Libere golosità

libere golosità

La dolcezza della libertà

Era il 2019 quando Mventicinque Società Cooperativa Sociale condivideva con l’Amministrazione Penitenziaria di Vicenza la possibilità di riattivare il forno all’interno della Casa Circondariale.

Il forno aveva avuto due esperienze produttive precedenti ed era dismesso da circa tre anni.

Creare opportunità di formazione e lavoro in un settore che sa generare passioni e che può dare sbocco di lavoro a termine della detenzione.

è stato il pensiero che ha animato l’iniziativa e di chi ha voluto promuoverla.

Dopo aver messo a norma gli impianti e gli spazi del laboratorio, la Cooperativa si affrettava alle prime produzioni per il Natale 2019 con un riscontro da subito positivo: i prodotti piacevano e l’entusiasmo – da parte delle persone recluse coinvolte – era grande.

Il 2020

È arrivato il 2020 con il carico di difficoltà dovute al Covid-19, che ha condizionato l’attività limitando a fasi alterne il coinvolgimento dei detenuti. Tuttavia è rimasta costante la richiesta dei prodotti da parte della rete di vendita nel frattempo messa in piedi dalla cooperativa.

Hanno aderito al progetto, infatti, numerosi punti di rivendita a Vicenza Città, a Bassano del Grappa, Bolzano Vicentino, Breganze, Bressanvido, Costabissara, Malo, Montecchio Maggiore, Schio, Thiene. Si tratta dei punti vendita delle Latterie Vicentine, e di molte gastronomie, salumerie, enoteche, cantine. Si è fatta squadra con iniziative sociali quali Unicomondo, Il Pomodoro, Verlata Lavoro, Engim Veneto, Fattoria Sociale La Costa.

Pasqua e Natale sono stati periodi di grande produzione per richieste provenienti da istituzioni e aziende private che hanno visto nel prodotto LIBERE GOLOSITÀ la possibilità di coniugare un buon prodotto con il valore sociale che rappresenta.

prodotti

Fare rete nel territorio vicentino ha contraddistinto il progetto che ha voluto dialogare con la rete di distribuzione locale, per far conoscere una iniziativa che porta in sé un duplice valore:

  • la qualità del prodotto;
  • la passione di chi riscatta con il lavoro la propria difficoltà e dà un senso e valore al tempo della pena.

Il tema della rieducazione attraverso il lavoro rappresenta la vera sfida: Libere Golosità tenta una risposta dando applicazione a quel disposto dell’art. 27 della Costituzione secondo il quale

“le pene devono tendere alla rieducazione del condannato”

Mventicinque ha aderito in Diocesi alle iniziative di Fondazione Esodo, di matrice Caritas, che dal 2011 mette in rete e dà valore alle diverse iniziative che si occupano di reinserimento sociale e lavorativo di persone in percorso giudiziario, siano esse detenute o in misura alternativa al carcere.

Mventicinque dal 2014 condivide questo percorso con Diakonia onlus, Congregazione delle Orsoline di Breganze, Engim Veneto, Consorzio Prisma, Nova Terra onlus, ed è in rete con le diocesi di Verona, Belluno, Venezia e Vittorio Veneto. I risultati promettenti di questa esperienza sono da ricondursi alla condivisione progettuale tra la cooperativa e l’Amministrazione Penitenziaria del Carcere di Vicenza che hanno, ciascuno per la loro parte, creduto nella iniziativa.

II grado di civiltà di una società lo si misura anche dalle sue prigioni

Insieme – e nelle rispettive competenze e responsabilità – si è lavorato con la consapevolezza che creare delle opportunità per le persone recluse offrendo loro una prospettiva rieducativa e di crescita professionale rispondeva ad una idea di carcere meglio teso alla cura e rieducazione dei propri reclusi. A questo si è aggiunta l’intenzione di fare un buon prodotto artigianale, dal costo accessibile, che potesse entrare nella rete di vendita provinciale e quindi nelle case dei vicentini, per dire loro che il grado di civiltà di una società lo si misura anche dalle sue prigioni. E questa è una esperienza, a Vicenza, che va nella direzione giusta, verso un modello di giustizia che sa offrire a chi ha sbagliato una seconda possibilità.

mais

L’impegno in questi anni è stato importante, sia per le iniziative di formazione e di lavoro messe in piedi all’interno dell’Istituto di pena sia per i momenti di programmazione e monitoraggio che sono stati condivisi tra cooperativa ed Amministrazione Penitenziaria. Accanto al Forno la cooperativa ha messo in piedi un laboratorio occupazionale che offre lavoro oggi ad una ventina di detenuti in lavorazioni di piccoli assemblaggi e minuterie metalmeccaniche. Complessivamente nel 2021 (dal 01/01 al 31/10) sono stati coinvolti 50 detenuti, di cui 7 assunti presso il forno.

interno negozio

Il negozio LIBERE GOLOSITÀ, inaugurato a fine 2021, in C.so Fogazzaro 254, a Vicenza, rappresenta un punto di incontro con la città per dare visibilità a queste iniziative, fatte di voglia di riscatto e di orgoglio in chi vive recluso e deve scontare una pena. Il negozio ha inoltre preso contatto con iniziative simili che sono nate e sviluppate in altre istituti di pena e propone ciclicamente anche i prodotti di altri Istituti di pena d’Italia.

negozio

Credits: tutte le immagini sono della pagina Fb Libere Golosità

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