Latte e Grappa

Latte e Grappa

Sono fondamentalmente una persona a cui piace mangiare, che ha imparato a cucinare guardando il Gambero Rosso Channel, oltre alla nonna e alla mamma e agli innumerevoli libri di cucina che colleziono in italiano e in inglese.


E poi c’è un marito appassionato di cottura al barbecue, due gatti buongustai e da poco un bimbo che – per ora – apprezza solo il latte (Ça va sans dire).
È questa Lidia Mattiazzi, alias Latte e Grappa, bancaria con l’hobby per il cibo, la scrittura legata ad esso e la fotografia specifica. Lasciamo da una parte il lato scientifico-economico di Lidia, e ci approcciamo a lei per approfondire il suo alter ego, il progetto Latte e Grappa.

Latte e Grappa: quando, come, perché nasce?
Ho scritto un blog per molti anni, era la mia prima esperienza proprio negli anni in cui i blog personali nascevano abbondanti e non c’erano i social a limitare il numero di caratteri da usare per esprimersi. Cucinavo quello che mi andava, senza un ordine o un tema.
Dopo un po’ di anni, però, ho deciso che dovevo fermarmi: sono una perfezionista, volevo un blog qualitativamente “bello”, con foto importanti, con buoni testi e soprattutto volevo trovare la mia nicchia.
E così ho seguito corsi di food writing e food photography e ho deciso di ripartire da ciò che sapevo fare meglio: cucinare veneto.

Latte e Grappa, un nome curioso…
Mi sembrava una bella immagine legata alla tradizione veneta:

il latte caldo con un po’ di grappa è l’antico rimedio veneto per il mal di gola, ma anche per i malanni della vita… una tazza fumante tra le mani già di per sé conforta e riscalda, con un goccino di alcool allevia anche i pensieri

Nel vasto mondo dei food blogger, come ti fai riconoscere? Quale pensi sia il tratto che ti caratterizza e ti differenzia?
Io credo che chi mi segue si senta molto libero di confrontarsi con me, come con un amico o con una nonna che cucina e ti può aiutare ad ottenere un buon risultato. Ho una bella community, loro sanno che possono chiedermi ciò che vogliono e che i miei suggerimenti saranno sempre disinteressati e sinceri, nonostante alcune pubblicità e collaborazioni che ovviamente mi trovo ad accettare.

Non ti fa un po’ paura il sovraccarico di informazioni che arriva da questo mondo?
No, onestamente. Faccio parte anche io dei “creatori di informazioni” e non potrei dire il contrario, sarei ipocrita. Basta sapersi ritagliare dei momenti a zero internet… quello è fondamentale.

Noi, da followers, siamo raggiunti dalla parte bella del tuo lavoro: foto colorate, descrizioni accattivanti, ricettari… ma che lavoro c’è dietro un post su Ig, una storia, un articolo del blog?
È bello che lo chiedi, perché sui social sembra sempre tutto dovuto… e a gratis ovviamente!
C’è parecchio lavoro dietro: ai foodblogger (o meglio ai creatori digitali) è richiesto di essere ideatori di ricette, possibilmente bravi scrittori nella forma e nel contenuto, buoni cuochi, registi di video accattivanti, bravi fotografi, fantasiosi food stylist, buoni social media manager ed esperti di condivisione sui social.
Per la creazione di una ricetta, per me o per un cliente, metto in conto di lavorarci 6/7 ore: la devo pensare, stilare, cuocere, pensare a che stoviglie o tovaglioli abbinarci, creare il set corretto, fotografarla, postprodurre le foto, scriverci un articolo sul blog e dei post per i social.

Giochiamo:
– non ti batte nessuno nei primi, secondi, contorni, antipasti, dessert?
Secondi, a lunga cottura
– L’odore di cibo che preferisci?
Il pane appena sfornato, anche se non posso mangiare cibi con glutine
– Il piatto che più ami preparare?
È come chiedere a una mamma quale figlio preferisce… non si può decidere.
– Allora il piatto che più ami mangiare?
Due: la parmigiana di melanzane e il fegato alla veneziana con polenta.
– Il piatto “ritenta e sarai più fortunato”?
Le trippe
– Il piatto “vorrei, ma non posso”?
Il pane appena sfornato (vedi sopra).
– Il piatto immancabile per una cena con gli amici di sempre?
Non un piatto, ma una grigliata di carne e verdure.
– Il piatto da preparare per una serata romantica?
A noi piace condividere una paella de marisco.
– Il piatto da inserire in un cestino da picnic?
Un’insalata di riso rosso e nero con pomodorini, mozzarella, zucchine grigliate, olive taggiasche.
– Il piatto “dell’ultimo minuto” (ovvero quando hai poco tempo e devi impiegare il minimo sforzo, ma avere la massima resa)
La pasta al burro.
– Il piatto svuota-frigo?
Non la torta salata, perché amo prepararla con ingredienti “pensati”. Faccio fatica a risponderti perché cerco di fare meal prep, avanzo e butto difficilmente.

E ora un po’ di brainstorming. La prima parola che ti viene in mente se io dico:
– Cucina

Casa.
– Fornello
Il mio, ad induzione.
– Sac à poche
Per carità.
– Chef
Precisione.
– Baccalà
Lofoten.
– Colla di pesce
Ribrezzo.
– Soffritto
Ragu.
– Pizza
New York.
– Pasta
Carbonara.

Una partnership (#adv / #gifted…) che porti nel cuore?
In generale preferisco quelle legate a prodotti del territorio, ma le più articolate e che mi hanno permesso di esprimermi al meglio non sono venete. Ad ogni modo, metto lo stesso impegno e ricerca in ognuna.

Tendi a cercare collaborazioni o sei cercata per collaborazioni?
Finora sono stata cercata. Sto pensando che dovrei propormi di più…

Uno dei più bei commenti che sono arrivati per il tuo lavoro?
Ogni volta che un lettore prepara una tua ricetta con successo e si prende la briga di ritornare a scrivertelo: ognuno di quei commenti ripaga del lavoro che faccio sul blog.

Sarà pure una passione, ma è innegabile non manchino le fatiche. Quali sono le cose che ami meno fare nel tuo lavoro di blogger?
La parte per me più difficile è fotografare, perché vorrei tanto avere uno spazio adeguato per farlo.

Cosa sogni per Latte e Grappa? E cosa sogni per Lidia?
Per Latte e Grappa sogno che diventi un riferimento per la cucina veneta e casalinga in generale: mi piacerebbe un libro, sì, ma mi rendo conto che sarebbe un progetto troppo ambizioso perché bisogna avere qualcosa di nuovo e di bello da dire, altrimenti non sei diverso da mille altri.
Per Lidia, dopo l’arrivo di Dario sogno solo la salute a tempo indeterminato per la mia famiglia e per i miei cari.

Siamo arrivati al dessert, ops… al termine di questa intervista. Che dolce ci consigli a chiusura di questa chiacchierata?
Assolutamente una fregolotta, senza pensarci un attimo!

Latte e Grappa nei social:
– Instagram: https://www.instagram.com/latteegrappa/
– Facebook: https://www.facebook.com/latteegrappa/

One thought on “Latte e Grappa

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